Focus sulla sentenza della Corte Costituzionale, 28 luglio 2025, n. 135
30 LUGLIO 2025
Novità per il pubblico impiego: il tetto retributivo torna a essere parametrato in generale al trattamento del primo presidente della Corte di Cassazione. Con la sentenza del 28 luglio 2025, n. 135, la Corte costituzionale dichiara illegittimo il tetto retributivo fisso per i magistrati, previsto dall’art. 13, comma 1, del d.l. n. 66/2014, in quanto privo di carattere temporaneo e lesivo dell’indipendenza economica della magistratura (artt. 101, 104 e 108 della Costituzione). La Corte costituzionale stabilisce che il limite retributivo può essere legittimamente ancorato alla retribuzione del primo presidente della Corte di cassazione, in quanto parametro variabile e aggiornabile. Resta invece valida la previsione generale del tetto ex art. 23-ter del d.l. n. 201/2011.