Sintesi della sentenza del Lazio-Roma (Sez. II-bis), 24 luglio 2024, n. 15126
16 SETTEMBRE 2024
Il TAR Lazio-Roma (Sez. II-bis), mediante sentenza del 24 luglio 2024, n. 15126 ha confermato l’orientamento secondo cui gli archivi pubblici devono essere sempre accessibili per le richieste di consultazione dei documenti, a tutela del diritto di accesso agli atti previsto dalla legge n. 241/1990. Infatti è stata considerata illegittima la nota con cui un Comune ha comunicato e attestato l’impossibilità di reperire i documenti richiesti perché conservati in parte in locali fuori sede e non accessibili in sicurezza ed in parte in un piano seminterrato interdetto al personale, atteso che l’indebita sospensione procedimentale consegue ad una negligenza organizzativa dell’Amministrazione.