Come si può leggere in sede di massima/abstract posta in apertura di parere, “un’eventuale disposizione statutaria che istituisse la figura del vicepresidente del consiglio comunale potrebbe entrare in vigore anche in corso di consiliatura, atteso che l’art. 39, c.1, d.lgs. n. 267/2000 (TUEL) si configura come norma cedevole rispetto a disposizione statutaria disciplinante la figura del vicepresidente.”.

Nel caso di specie un segretario generale ha chiesto il parere del Dipartimento Affari Interni e Territoriali in merito all’istituzione della figura del vicepresidente del consiglio comunale. Le fonti di autonomia locale del Comune in questione non prevedono la figura del vicepresidente del consiglio comunale, le relative funzioni sono attualmente esercitate, ai sensi dell’art. 13 dello statuto, dal consigliere anziano individuato secondo le modalità previste dall’art. 40, comma 2, del d.lgs. n.267/2000 (TUEL). È stato chiesto se un’eventuale approvazione di una norma statutaria e regolamentare che preveda la carica di vicepresidente del consiglio comunale possa essere operativa decorsi i trenta giorni dalla pubblicazione dello statuto all’albo pretorio, ovvero a decorrere dalla data di rinnovo del consiglio comunale.