Le risorse saranno assegnate in via prioritaria ai Comuni più svantaggiati dal punto di vista dei servizi

22 NOVEMBRE 2021

Il disegno di Legge di Bilancio 2022 prevede, esplicitamente, il perfezionamento dei Livelli essenziali delle Prestazioni (LEP) in materia di asili nido e trasporto degli studenti disabili, in attuazione di quanto previsto dall'articolo 117 della Costituzione, disciplina poi successivamente ampliata nella legge delega in materia di federalismo fiscale del 2019.

Dunque, prestazioni in materia sociale e servizi dovranno essere erogati in tutto il Paese, a prescindere dalla collocazione geografica o dal tessuto socio economico del territorio, preclusioni che per lunghissimo tempo hanno contribuito ad ampliare il divario tra Nord e Sud e tra aree urbanizzate e Comuni interni. In particolare, per quanto concerne i servizi alla prima infanzia, l'attuazione dei LEP sarà implementata congiuntamente agli investimenti previsti all'interno del Recovery Plan in termini di edilizia scolastica. Le Regioni a Statuto ordinario più le Isole riceveranno le risorse necessarie per incrementare il numero di posti disponibili negli asili nido. Tale stanziamento, peraltro, aumenterà di anno in anno: prima solo i territori con un servizio inferiore al 28,88% potranno accedere a detti Fondi: solo una volta assicurato tale bacino di utenza, allora si procederà con l'allargamento progressivo anche ad altri Comuni, mediante l'individuazione di nuovi target parziali, fino al raggiungimento, da parte di tutti gli Enti coinvolti, di una quota minima del 33% dei posti, come indicato dall'UE. Infine, per incrementare la percentuale di studenti disabili di scuole dell’infanzia, primarie e secondarie, Comuni e Regioni riceveranno 30 milioni di euro per l’anno 2022, 50 milioni per il 2023, 80 milioni per il 2024, 100 milioni per il 2025 e il 2026, nonché 120 milioni annui a partire dal 2027, risorse da investire interamente nel trasporto scolastico.