L'Agenzia delle relazioni sindacali (ARAN) ha recentemente rilasciato il parere CFC142b, rivolto principalmente al personale delle funzioni centrali, ma che trova applicazione anche per il personale degli enti locali. Questo parere chiarisce un punto fondamentale riguardante l'orario di lavoro dei dipendenti a tempo parziale di tipo verticale, ossia quello che prevede la prestazione lavorativa a tempo pieno in determinati periodi del tempo lavorativo (settimana, mese, anno).

 

Il parere mette in evidenza come non sia conforme alle norme contrattuali l'articolazione dell'orario di lavoro che prevede periodi di astensione dalla prestazione lavorativa coincidenti esclusivamente con giornate non lavorative, come sabati, domeniche e festivi infrasettimanali. Tale modalità, infatti, non rispetta il principio di ciclicità dell'alternanza tra giornate lavorative e non lavorative che è essenziale nel rapporto di lavoro a tempo parziale di tipo verticale.

n un rapporto di lavoro a tempo parziale verticale, la ciclicità deve essere mantenuta in modo che ci siano alternanze tra giornate di lavoro effettivo e giornate di non lavoro, considerando solo le giornate in cui normalmente si sarebbe lavorato. Questo significa che i giorni di astensione non possono essere scelti arbitrariamente in base alla presenza di giornate non lavorative già stabilite dal calendario, ma devono essere distribuiti in modo da rispettare una certa regolarità nel tempo.
L'Aran, quindi, sottolinea l'importanza di rispettare le disposizioni contrattuali vigenti, specificatamente l'articolo 54 del contratto del 21 maggio 2018, per garantire che tutti i lavoratori a tempo parziale di tipo verticale abbiano un'equa distribuzione delle giornate lavorative e non lavorative, in linea con le norme che regolano questo tipo di rapporto lavorativo.