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Decreto PA varato dal Consiglio dei ministri

Si è svolto ieri mattina il Cdm n. 115 in cui è stato approvato, tra gli altri, anche lo schema di decreto legge recante “Disposizioni urgenti in materia di reclutamento e funzionalità delle pubbliche amministrazioni” (cd. Decreto PA)
 
 
 
 

21 FEBBRAIO 2025

Il Consiglio dei ministri si è riunito mercoledì 19 febbraio 2025, alle ore 12.22 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente Giorgia Meloni. Segretario, il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano. Viene approvato lo schema del decreto legge recante “Disposizioni urgenti in materia di reclutamento e funzionalità delle pubbliche amministrazioni” (cd. Decreto PA). Qui disponibile il testo della bozza di decreto uscita dal Consiglio dei ministri ieri mattina….
Il testo della bozza di decreto.
 

Gli obiettivi per le assunzioni

 
Il Governo, guidato da Giorgia Meloni, ha recentemente varato un nuovo decreto-legge mirato a modernizzare e migliorare l’efficienza delle pubbliche amministrazioni. La riforma, proposta dal Ministro per la Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo, si compone di tre aree principali: reclutamento, organizzazione e funzionalità.
 
Uno degli aspetti più innovativi del decreto riguarda il reclutamento, che ora permette alle amministrazioni locali di assumere direttamente i diplomati degli Istituti tecnologici superiori (ITS Academy) come funzionari. Questa mossa mira a portare giovani talenti nel settore pubblico, fornendo al contempo agli enti pubblici personale tecnico altamente qualificato. I neoassunti, inizialmente a contratto a termine, avranno la possibilità di consolidare la loro posizione all’interno della pubblica amministrazione dopo la laurea e una valutazione positiva del loro impegno lavorativo.
 

Le procedure di concorso

Il decreto introduce anche importanti cambiamenti nelle procedure di concorso, con l’obiettivo di incrementare l’efficienza e attrarre candidati più qualificati. La Commissione RIPAM vedrà un potenziamento delle proprie competenze nella selezione del personale, escludendo tuttavia le procedure già in corso. Inoltre, per limitare gli effetti del turnover, la norma “taglia idonei” non sarà applicata alle graduatorie del 2024 e del 2025.
 
Per quanto riguarda il sostegno agli enti locali, il decreto prevede la riallocazione delle risorse precedentemente stanziate ma non utilizzate, destinate a coprire le spese per i Segretari comunali. Si introducono anche misure specifiche per il personale nei territori ancora segnati dalle tragedie del terremoto del 2009 e del 2016, nonché per le aree dell’Emilia Romagna, delle Marche e della Toscana colpite dalle alluvioni del 2023.
Infine, il decreto prevede un processo di armonizzazione graduale dei trattamenti economici accessori tra le varie amministrazioni centrali, con l’obiettivo di uniformare le condizioni di lavoro nel settore pubblico e migliorare ulteriormente l’efficienza amministrativa.