Le progressioni di carriera in deroga
Come è noto l’ultimo contratto collettivo ha inquadrato gli ausiliari specializzati nell’Area di supporto e contestualmente ha posto il profilo ad esaurimento. Quest’ anno li abbiamo inquadrati tutti nel profilo di coadiutore amministrativo, sempre nell’Area del personale di supporto, a seguito dell'applicazione dell’art. 18 del CCNL. Poiché ci sono forti pressioni per attivare entro il 30.6.2025 l’istituto della progressione tra le aree in deroga previste dall’art. 21, ci si chiede se gli ex ausiliari potranno partecipare all’avviso di selezione interna per la progressione “in deroga” di cui stiamo parlando e, in particolare, se i 5 o 10 anni richiesti devono essere riferiti esclusivamente all'esperienza acquisita come coadiutore amministrativo o si può tenere conto anche dell'esperienza acquisita nel profilo di ausiliario, essendo entrambi i profili confluiti nella medesima area?
27 NOVEMBRE 2024
Come è noto l’ultimo contratto collettivo ha inquadrato gli ausiliari specializzati nell’Area di supporto e contestualmente ha posto il profilo ad esaurimento. Quest’ anno li abbiamo inquadrati tutti nel profilo di coadiutore amministrativo, sempre nell’Area del personale di supporto, a seguito dell'applicazione dell’art. 18 del CCNL. Poiché ci sono forti pressioni per attivare entro il 30.6.2025 l’istituto della progressione tra le aree in deroga previste dall’art. 21, ci si chiede se gli ex ausiliari potranno partecipare all’avviso di selezione interna per la progressione “in deroga” di cui stiamo parlando e, in particolare, se i 5 o 10 anni richiesti devono essere riferiti esclusivamente all'esperienza acquisita come coadiutore amministrativo o si può tenere conto anche dell'esperienza acquisita nel profilo di ausiliario, essendo entrambi i profili confluiti nella medesima area?
Si ritiene che la risposta non possa che essere negativa. I motivi sono sostanzialmente questi:
l'art. 21 prevede che l'esperienza sia “maturata nel profilo professionale di appartenenza” e non nell'area;
gli ausiliari hanno beneficiato con il CCNL stesso di un reinquadramento e mi sembra davvero irragionevole che duplichino il beneficio mediante una norma transitoria;
all'inizio dell'art 21 si dice “ove ….. rilevino la necessità di copertura di specifici profili” e mi sembra singolare che le esigenze aziendali siano così impellenti da richiedere nel PIAO coadiutori senior invece di coadiutori normali;
sul piano del buon senso e della credibilità dell'operazione, come si fa a chiamare “senior” lavoratori che pochi mesi prima erano ausiliari e, in pratica, non hanno mai svolto funzioni amministrative?
Resta impregiudicata, in ogni caso, la possibilità di partecipare alle progressioni di carriera ordinarie disciplinate dall’art. 20 in combinato disposto con l’art. 52, comma 1-bis, del d.lgs. 165/2001.