Ribasso dei costi per il personale ammesso, se motivato da una migliore efficienza organizzativa
Il divieto di ribasso dei costi del personale nelle gare d’appalto non è assoluto
15 NOVEMBRE 2024
Il divieto di ribasso dei costi del personale nelle gare d’appalto non è assoluto. Durante la verifica dell’anomalia, infatti, l’operatore economico può giustificare eventuali ribassi dimostrando che essi derivano da un’organizzazione aziendale più efficiente. Lo chiarisce il parere di precontenzioso approvato dal Consiglio dell’ANAC con la Delibera n. 491 del 29 ottobre 2024. Il caso riguarda la gara per il servizio di rimozione delle barriere fisiche e cognitive presso il Museo Pietro Griffo, indetta dal Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi di Agrigento.
Nella vicenda, un raggruppamento temporaneo di imprese, secondo classificato, ha contestato l’aggiudicazione alla società vincitrice, la cui offerta prevedeva un ribasso vicino al 50% della base d’asta. La stazione appaltante ha però valutato positivamente la congruità dell’offerta durante la verifica dell’anomalia, respingendo le obiezioni sul costo del personale presentato dalla vincitrice.
Il consorzio vincitore ha spiegato che il ribasso era dovuto a un’efficienza interna, rispettando comunque i minimi salariali previsti e correggendo un errore di calcolo iniziale sul costo del personale. Ha inoltre sottolineato che il risparmio deriva da esperienze pregresse e rapporti consolidati con fornitori qualificati, non da una riduzione immotivata dei costi.
ANAC ha quindi respinto la contestazione, evidenziando che l’apparente discrepanza sui costi del personale era frutto di un errore di calcolo del secondo classificato e che non vi erano difformità significative o irregolarità evidenti.
Un’apertura sul ribasso dei costi del personale
Oltre al caso specifico, il parere ANAC stabilisce che un ribasso sul costo della manodopera può essere giustificato se l’operatore dimostra un’organizzazione più efficiente, purché siano rispettati i minimi salariali previsti dalla legge. Secondo l’ANAC, in fase di gara, la stazione appaltante indica un importo unico, che include anche i costi del personale. L’operatore economico può quindi proporre un’offerta con ribasso, a condizione che i costi della manodopera non siano toccati, salvo che il risparmio derivi da un’efficienza interna verificabile.
Questa indicazione ANAC rappresenta un’apertura importante per gli operatori economici, che possono così giustificare riduzioni sui costi del personale se supportate da una migliore organizzazione aziendale.