9 OTTOBRE 2024
Il Tribunale di Milano con la sentenza del 16 settembre accoglie la domanda di una lavoratrice, che aveva subìto un infortunio mentre fruiva di un breve permesso per motivi familiari in un periodo di smart working durante la pandemia da Covid-19, e condanna l’INAIL a corrisponderle un indennizzo per danno biologico causato da infortunio sul lavoro. Secondo il Giudice l’infortunio subìto dalla lavoratrice sul percorso dalla propria abitazione, in quel momento il suo luogo di lavoro, alla scuola della figlia minore va considerato un infortunio in itinere. Non rileva allora che al momento dell’infortunio l’attività lavorativa fosse temporaneamente sospesa, essendo il permesso collegato all’adempimento dei doveri genitoriali.