Con il parere consultivo n. 44 del 19 settembre 2024, l’ANAC ha chiarito la possibilità per un ente di adottare un regolamento per la ripartizione degli incentivi con effetti retroattivi. La questione riguarda il riconoscimento degli emolumenti per attività tecniche svolte prima dell’adozione del regolamento, ma con somme già accantonate nel quadro economico dell’intervento.

 

L’Autorità ha ribadito che, sebbene il regolamento sia necessario per perfezionare il diritto all’incentivo, esso può retroattivamente disporre la ripartizione degli incentivi utilizzando le somme già riservate. Ciò è consentito a patto che gli incentivi siano stati accantonati per lavori banditi in vigenza della normativa applicabile (legge n. 109/1994, d.lgs. n. 163/2006, d.lgs. n. 50/2016) e il regolamento rispetti i limiti e i parametri imposti dalla normativa in vigore al tempo della progettazione.