Scuola: assunzioni straordinarie con il PNRR
Nomine eccezionali oltre il 31 agosto per centrare gli obiettivi del PNRR
29 LUGLIO 2024
In un contesto normativo che da oltre due decenni impone la conclusione delle assunzioni a tempo indeterminato entro agosto, quest’anno si introduce una deroga significativa. Una modifica apportata alla Camera al Decreto Legge Sport-Scuola consente, in via eccezionale, di nominare i vincitori di concorso su posti vacanti fino al 10 dicembre. Questa misura mira a raggiungere il target del PNRR di 20.000 insegnanti assunti entro il 2024, nel quadro delle selezioni semplificate previste dal Piano di Ripresa e Resilienza, che punta a 70.000 nuove assunzioni entro il 2026.
La necessità di questa deroga deriva dai ritardi accumulati nelle procedure concorsuali PNRR, bandite solo a fine ottobre, e dall’enorme afflusso di candidati. Le prove scritte hanno visto 242.000 partecipanti, con circa 380.000 prove orali da sostenere per via della possibilità di concorrere per più procedure. Secondo le stime del Ministero dell’Istruzione, solo per 14.000 aspiranti si potrebbe giungere a una graduatoria di merito entro il 10 agosto. Pertanto, estendere il periodo delle nomine fino a dicembre consente di raggiungere e superare il target dei 20.000 neoassunti entro il 2024.
Questa modifica comporta un incremento temporaneo del numero di supplenti, i quali ricopriranno i posti vacanti fino alla nomina dei vincitori di concorso. Tuttavia, i supplenti potrebbero mantenere l’incarico qualora risultassero vincitori del concorso stesso.
Il Decreto Legge Sport-Scuola introduce altre rilevanti novità nel reclutamento. Dal prossimo concorso, sarà ammesso all’orale solo un numero di candidati triplo rispetto ai posti disponibili per ciascuna classe di concorso, per garantire la gestione delle selezioni entro i tempi richiesti dal PNRR. Inoltre, dal 2024/25, si abbandonerà la “call veloce”, introdotta dall’ex ministra Azzolina, che permetteva ai precari di trasferirsi in un’altra regione per coprire posti vacanti. Questo meccanismo resterà in vigore solo per le posizioni di sostegno, visto il limitato successo nell’assegnazione dei posti comuni.