8 MARZO 2024

Sono un dirigente amministrativo che ha svolto per dieci anni l’incarico di direttore amministrativo in una ASL. A causa di mancato rinnovo, devo rientrare nell’azienda di provenienza in cui sono di ruolo. Quale incarico ho diritto che mi venga attribuito?

Risposta

Il CCNL dell’area della dirigenza PTA dell’8.6.2000, all’art. 18, comma 6, vigente al momento dell’inizio dell’incarico, nel prevedere l’aspettativa per lo svolgimento degli incarichi aziendali, precisava che “al rientro in servizio, il dirigente sostituito completa il proprio periodo di incarico ed è soggetto alla verifica e valutazione di cui all’art. 31”. Attualmente l’art. 73, comma 6, del CCNL del 17.12.2020 ha cambiato la formulazione dicendo che  “al rientro in servizio, il dirigente sostituito completa il proprio periodo di incarico, iniziato prima dell’assenza per i motivi di cui al comma 5 conservando la stessa tipologia di incarico, se disponibile, e, in ogni caso, riacquisisce un trattamento economico di pari valore a quello posseduto prima di assentarsi, ivi inclusa l’indennità di struttura complessa ove spettante”. Quindi, l’interessato riprende la titolarità dell’incarico pregresso a condizione che sia disponibile. Con questo termine non si fa riferimento alla presenza di un altro dirigente perché costui dall’inizio ha sostituito provvisoriamente il titolare. Con “disponibile” si deve intendere che l’incarico sia esattamente quello di allora perché potrebbe essere stato soppresso o aver cambiato denominazione. A quest’ultimo proposito, non si deve trattare della surrettizia modifica di un aggettivo ma di un vero mutamento di contenuti e funzioni, derivante dall’Atto aziendale. Qualora non sia fattibile il riposizionamento e fermo restando quello che dice la norma sul trattamento economico, al dirigente deve essere conferito un altro incarico con le regole prescritte dallo stesso CCNL, cioè un avviso di selezione interna in relazione a tutti gli incarichi vacanti all’interno dell’azienda (art. 71, comma 10).
Naturalmente quanto sopra rappresentato vale anche per i medici che hanno svolto l’incarico di Direttore sanitario, in quanto nel CCNL dell’area Sanità esiste una norma omologa a quella  sopra citata.