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Formazione continua: un premio per i dipendenti pubblici

Una direttiva del ministro Zangrillo specifica che la formazione continua inciderà sulla carriera del personale della pubblica amministrazione

13 MARZO 2023

Il Governo vuole incentivare la formazione continua del personale della PA e per farlo è intenzionato a includere la partecipazione ai corsi di aggiornamento nella valutazione individuale. Il raggiungimento degli obiettivi avrà un impatto sulla progressione professionale.
 
Una bozza della direttiva, inviata dal ministro per la Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo, specifica come l’ampliamento della formazione personale riguarderà anche la valutazione dei dirigenti. Inoltre, si legge nella bozza, le competenze principali che i dipendenti pubblici sono invitati ad acquisire dovranno riguardare principalmente le competenze digitali. A tal proposito il Dipartimento della Funzione Pubblica ha già predisposto la piattaforma Syllabus con la quale i dipendenti pubblici potranno eseguire una valutazione preliminare delle proprie competenze informatiche.
 
La direttiva è volta alla realizzazione di uno degli obiettivi previsti dal PNRR che per il 2023 prevede la formazione di almeno 750 mila dipendenti pubblici entro giugno 2026, di cui 350 mila delle amministrazioni centrali. L’obiettivo consiste nel far raggiungere ai dipendenti una livello di competenze superiori a quello di ingresso. Le amministrazioni dovranno altresì verificare che almeno il 50% del personale aderisca al progetto Syllabus entro la data del 31 dicembre 2024. La quota dovrà raggiungere il 75% entro il 31 dicembre 2025.
 
Infine progetto è stato predisposto una progetto al quale i dipendenti pubblici sono invitati a iscriversi. Si tratta di “Pa 110 e lode” e prevede una riduzione delle quote di iscrizione ai corsi di laurea.