Decaro, nuova cabina di regia sul PNRR
Il presidente dell’ANCI, Antonio Decaro, è intervenuto il 8 novembre scorso alla cabina di regia sul PNRR convocata dal Presidente del consiglio Meloni su criticità e necessità di far partire i cantieri nei Comuni
11 NOVEMBRE 2022
Il presidente dell’ANCI, Antonio Decaro, è intervenuto il 8 novembre scorso alla cabina di regia sul PNRR convocata dal Presidente del consiglio Meloni. “Ringraziamo per questa convocazione, per noi è importante fare il punto perché i progetti dei Comuni sono parte decisiva dell’intero PNRR. Si tratta di opere per 40 miliardi di euro che sono stati praticamente tutti già assegnati e che arrivano ai Comuni perché le linee guida stabilite dalla Commissione europea ricalcano in gran parte le nostre competenze sul territorio”.
“Fin qui – ha detto il presidente dell’ANCI – è stato compiuto un grande sforzo progettuale, grazie alla collaborazione con i ministeri e con le Regioni, ora è il momento di passare alla fase esecutiva e ci sono alcune criticità da risolvere”.
“La prima criticità riguarda l’estensione ai prossimi anni dello strumento che è stato individuato per fronteggiare l’aumento dei costi delle materie prime: l’apposito Fondo va rifinanziato e vanno confermate le procedure semplificate di accesso che sono state previste per i Comuni. In secondo luogo, bisogna ulteriormente semplificare e sveltire le pratiche di autorizzazione e nulla-osta necessarie ad aprire i cantieri, soprattutto in ambito paesaggistico e ambientale”.
“La terza questione urgente – ha concluso il presidente dell’ANCI – riguarda le procedure di attuazione: bisogna rendere più semplice e scorrevole il canale tra Comuni e ministeri per quanto riguarda le convenzioni, la definizione delle scadenze da rispettare, le modalità di monitoraggio e di rendicontazione. La gestione dell’attuazione da parte dei diversi ministeri titolari delle risorse spesso non è omogenea e noi pensiamo che invece tutto debba seguire delle procedure standard semplificate, anche per garantire che le scadenze nazionali siano compatibili coi tempi di affidamento dei lavori”.