Gli incrementi toccheranno fino al 160% nei Capoluoghi di Provincia con meno di 50mila abitanti
10 NOVEMBRE 2021
Crescono i tetti alle indennità degli amministratori locali: come sottolineato da Il Sole 24 Ore in un recente articolo, la nuova disposizione inserita nella Legge di Bilancio 2022 dispone infatti aumenti fino al 160% nei Capoluoghi di Provincia con meno di 50 mila abitanti, mentre nelle città più grandi assistiamo a un raddoppio e nei Comuni più piccoli a incrementi fino a un terzo.
Detta nuova disposizione avvicina i compensi degli amministratori locali a quelli dei presidenti di Regione, seguendo parametri decrescenti in base alla dimensione demografica dei Comuni. Negli enti di dimensioni più ridotte, in realtà, gli incrementi possibili sono più ampi, perché i limiti non sono mai stati raggiunti. Dunque, sono attesi aumenti anche i compensi di vicesindaci, assessori e presidenti di consiglio comunale mediante il cofinanziamento da parte dello Stato: 220 milioni, ovvero il 50% della spesa attuale per le indennità.