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Firmato il dpcm, dal 15 ottobre ritorno in ufficio per i dipendenti pubblici

Il ministro per la PA Brunetta: “Si apre l'era di una nuova normalità”

27 SETTEMBRE 2021

“Con la firma del presidente del Consiglio Mario Draghi al decreto che fa cessare il lavoro agile come modalità ordinaria di svolgimento della prestazione lavorativa nella Pubblica amministrazione, si apre l'era di una nuova normalità e si completa il quadro avviato con l'estensione dell'obbligo di green pass a tutto il mondo del lavoro". Così il ministro per la Pubblica Amministrazione Renato Brunetta ha commentato il ritorno alla modalità di lavoro ordinaria negli uffici pubblici a partire dal 15 ottobre.

Il titolare di Palazzo Vidoni precisa che nuove indicazioni operative saranno diffuse mediante un apposito, e successivo, decreto ministeriale, per garantire un rientro rispettoso delle misure di prevenzione e la sostenibilità del sistema dei trasporti. "Nel frattempo - ha proseguito Brunetta - sono in corso le trattative per i rinnovi dei contratti pubblici, che garantiranno, una volta concluse, una regolazione puntuale dello smart working. Entro il 31 gennaio 2022, inoltre, ogni amministrazione dovrà presentare il Piano integrato di attività e organizzazione, all’interno del quale confluirà il Pola per il lavoro agile. Con le regole e con l'organizzazione - ha concluso - potrà finalmente decollare uno smart working vero, strutturato, ancorato a obiettivi e monitoraggio dei risultati, che faccia tesoro degli aspetti migliori dell'esperienza emergenziale e che assicuri l'efficienza dei servizi, essenziale per sostenere la ripresa del Paese, e la soddisfazione dei cittadini e delle imprese: il mio faro”.