L'ARAN ha trasmesso ai sindacati lo schema recante modalità di recesso, fasce orarie e modelli organizzativi
20 SETTEMBRE 2021
Comincia a delinearsi la disciplina dello smart working al di fuori della dimensione puramente emergenziale: l'ARAN ha infatti inviato ai sindacati una bozza di accordo in cui si fa esplicito riferimento a modalità di recesso, fasce di operabilità, contattabilità e di inoperabilità, tempi di riposo nonché alle modalità di esercizio del potere di controllo del datore di lavoro. Inoltre, dovranno essere indicate le giornate di lavoro da svolgere in sede e quelle da svolgere a distanza
Gli accordi individuali
L'accordo individuale per il lavoro agile tra amministrazione e lavoratore impegnato ovviamente in attività "smartabili" dovrà in questo senso contenere "le modalità di esercizio del potere direttivo e di controllo del datore di lavoro sulla prestazione resa dal lavoratore all'esterno dei locali dell'amministrazione nel rispetto dell'articolo 4 dello Statuto dei lavoratori" sugli impianti audiovisivi (controllo a distanza esclusivamente per esigenze organizzative e produttive, per la sicurezza del lavoro e per la tutela del patrimonio aziendale e previo accordo collettivo).