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Premio "100 euro" anche al dipendente comunale che svolge volontariato

Il chiarimento dell'Agenzia delle Entrate con riferimento all'art. 63, comma 1, del Decreto "Cura Italia" 

14 SETTEMBRE 2020

Attraverso risposta n. 302 del 2 settembre 2020 l'Agenzia Entrate si esprime in merito all'interpello presentato da un dipendente comunale, il quale afferma di aver effettuato delle attività di protezione civile, riconosciute ai sensi del d.lgs. 1/2018, in alcune giornate del mese di marzo 2020, per cui chiede chiarimenti in merito alla possibilità di fruire del premio, pari a 100 euro, di cui all'art. 63, comma 1, del d.l. 18/2020 (cd. Decreto “Cura Italia”).

L'Agenzia chiarisce che il lavoro prestato quale volontario della Protezione Civile si configura come una "diversa" modalità di svolgimento della prestazione lavorativa e pertanto il dipendente comunale non può considerarsi assente (circostanza ostativa al riconoscimento dell'incentivo economico), per cui egli potrà accedere all'incentivo economico in oggetto per i giorni del mese di marzo 2020 nei quali ha effettuato le attività di protezione civile.