L'accordo tra ARAN e sindacati afferma e valorizza la funzione e il ruolo della dirigenza pubblica (e dei segretari)
20 LUGLIO 2020
E' stata raggiunta nella serata di ieri l’ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto nazionale dei dirigenti delle Regioni ed Autonomie Locali, della Dirigenza PTA del Servizio Sanitario Nazionale e dei Segretari comunali e provinciali. Con l’accordo si chiude di fatto la tornata contrattuale 2016/18, la prima finanziata (dal governo Renzi) dopo la lunga gelata prodotta dall’ormai penultima crisi finanziaria. Senza contratto restano solo i 260 dirigenti della presidenza del Consiglio, che nonostante la riforma con cui si sono ridotti da 11 a 4 i settori del pubblico impiego continuano a fare storia a sé. A bilancio i governi Conte-1 e 2 hanno poi messo i fondi per avviare i rinnovi 2019/21, ma la crisi del Coronavirus modifica le priorità.