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Il caso: playground e feste per bambini

10 NOVEMBRE 2025

Il caso

 
Una società intende installare, all’interno di un locale, un playground (non ancora dotato di codice identificativo) per lo svolgimento di feste private per bambini, con contestuale attività di somministrazione di alimenti e bevande.
Si chiede se la procedura individuata — richiesta di codice identificativo per attrazione di spettacolo viaggiante, domanda di autorizzazione all’installazione, licenza ex art. 68 TULPS e successiva SCIA per somministrazione — sia corretta.
 
La soluzione operativa
 
E’ corretta la procedura che prevede la richiesta a codesto comune di rilascio del codice identificativo dell’attrazione, quindi si dovrà presentare istanza di rilascio della licenza di pubblico spettacolo di cui all’articolo 68 del TULPS con allegata l’asseverazione del tecnico abilitato attestante la agibilità del locale ovvero il numero massimo di partecipanti all’interno dei locali. Tale asseverazione consente al tecnico di prevedere un massimo di 200 partecipanti, ma nell’ipotesi che si dichiari un numero superiore a 100 persone si dovrà anche presentare una SCIA per prevenzione incendi.
 
Nella domanda di rilascio si dovrà dichiarare la regolarità edilizia e la corretta destinazione d’uso dei locali rispetto all’attività che si intende avviare, subito dopo l’avvio si potrà presentare SCIA UNICA per svolgere attività di somministrazione rivolta ai frequentatori del trattenimento, come previsto dall’articolo 78 comma 2 lettera a) della LR del Lazio 22/2019.
 
Ovviamente per poter richiedere licenza art.68 tulps per installazione il soggetto deve essere in possesso di licenza di cui art.69 tulps per l’esercizio attività.