30 LUGLIO 2025
Con il parere n.2672 del 9 luglio 2025, l’Autorità Nazionale Anticorruzione interviene nuovamente sull’accesso civico generalizzato, ribadendone la natura “aperta” e non subordinata alla titolarità di interessi giuridicamente rilevanti. In risposta a una richiesta di chiarimenti da parte di un’Unione di Comuni, ANAC ha confermato che l’amministrazione non può negare l’accesso per motivi legati alla datazione degli atti, alla cessazione dell’ente originario o alla mancata “meritevolezza” dell’interesse. L’unico limite legittimo resta quello della tutela degli interessi pubblici e privati ai sensi dell’art. 5-bis del d.lgs. 33/2013.