
La registrazione degli spettacoli viaggianti
20 MARZO 2025
Il caso
Una cittadina ha acquistato dal fratello quattro attrazioni per spettacolo viaggiante, i cui codici identificativi erano stati precedentemente emessi dal comune di riferimento. La richiedente ha presentato istanza per la voltura di tali codici e per il rilascio della licenza di esercizio a suo nome. L’ufficio preposto deve verificare la documentazione necessaria e accertare se, in questa fase, sia obbligatorio richiedere anche i collaudi annuali delle attrazioni. Un tecnico di parte sostiene che tali collaudi siano richiesti solo successivamente, in occasione della richiesta di occupazione di suolo pubblico per l’esercizio dell’attività.
La soluzione operativa
Per il completamento della pratica, è necessario innanzitutto verificare la prova dell’acquisto delle attrazioni, che deve essere attestato mediante l’esibizione della relativa fattura elettronica.
L’acquirente, oltre a richiedere la voltura dei codici identificativi delle attrazioni, deve presentare domanda per il rilascio della licenza prevista dall’articolo 69 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (TULPS), all’interno della quale dovranno essere inserite le quattro attrazioni acquistate.
L’ufficio competente dovrà inoltre accertare il possesso dei requisiti morali da parte della richiedente, come previsto dall’articolo 11 del TULPS, e provvedere alla verifica antimafia.
Per quanto riguarda i collaudi annuali, questi non sono necessari nella fase di voltura e rilascio della licenza, ma saranno obbligatori al momento della richiesta di autorizzazione all’occupazione di suolo pubblico per l’effettivo esercizio dell’attività. In tale fase, sarà inoltre necessario esibire la polizza assicurativa e ogni altro documento che attesti il rispetto delle condizioni di sicurezza delle attrazioni.