14 GIUGNO 2024

Domanda:

Nell’ambito di una fiera che si svolge annualmente sul territorio comunale, fiera che si caratterizza per la commistione di molte tipologie commerciali (in particolare spettacoli viaggianti, stand gastronomici e commercianti su area pubblica), si pone la necessità di effettuare lo spostamento di alcuni posteggi per il commercio su area pubblica allocati in un’area non più fruibile (per motivi di ordine pubblico e sicurezza). Si chiede quale sia l’iter esatto per l’istituzione di nuovi posteggi e per la soppressione dei precedenti non più utilizzabili nell’ambito della Fiera già esistente e già indicata nel Piano del Commercio, considerando anche che annualmente il layout fieristico subisce delle modifiche, che si rendono necessarie soprattutto per il numero di stand gastronomici presenti, che muta di volta in volta.


Risposta:

La fiera, quale manifestazione commerciale svolta su area pubblica  caratterizzata dall’afflusso, nei giorni stabiliti sulle aree pubbliche o private delle quali il comune abbia la disponibilità, di operatori autorizzati ad esercitare il commercio su aree pubbliche, in occasione di particolari ricorrenze, eventi o festività, come indicato dall’articolo 27 comma 1 lettera e) del D.lgs 114/1998, necessita un piano delle aree approvato dal consiglio comunale il quale stabilisce, l’ubicazione, l’ampiezza complessiva, il numero delle concessioni, la loro dimensione, caratteristica e specializzazione tipologica.  Sulla base di tali previsioni il comune può effettuate l’assegnazione dei posteggi mediante bandi pubblici. Non sarà consentita la modifica del layout della fiera senza che prima il consiglio comunale abbia approvato la modifica. Lo spostamento del mercato o di parte dei posteggi deve avvenire nel rispetto delle norme individuate all’art. 4 della Delib.G.R. 20/7/2001 n. 1902 alla cui lettura si rinvia.