22 FEBBRAIO 2024
» Quesito
E’ pervenuta al Comune una richiesta di occupazione suolo in occasione della fiera per lo svolgimento di un mercatino di opere dell’ingegno in una piazzetta che diversamente in tale occasione resterebbe vuota. Al riguardo l’amministrazione non avrebbe problemi a concedere il patrocinio alla manifestazione con conseguente rilascio da parte dell’ufficio di una concessione di suolo a titolo gratuito in quanto lo svolgimento del mercatino potrebbe effettivamente conferire una maggiore attrattiva all’area e maggiore visibilità delle attività commerciali ivi presenti. Il dubbio nasce dal fatto che la richiesta è stata presentato da un privato cittadino che si pone come organizzatore, benchè poi abbia riportato in allegato una sorta di accettazione della richiesta firmata dalle attività in sede fissa presenti sulla piazza e anche delle altre attività presenti nel Centro del Comune. A mio avviso potrebbe però configurarsi quale attività di agenzia di affari, benchè il soggetto dichiari che eventuali “contributi espositivi” saranno utilizzati per creare un piccolo spazio per bambini con palloncini, trucca bimbi e bolle di sapone. Da una verifica presso la CCIAA non risulta aperta alcuna posizione per il soggetto richiedente. Si chiede pertanto gentilmente un parere in merito, alla luce del fatto che il rilascio di tale concessione creerebbe comunque un precedente e per i risvolti politici coinvolti nella questione.
Se l’amministrazione ha interesse a concedere quanto richiesto, a ns parere l’organizzatore deve presentare comunicazione di agenzia d’affari e iscriversi alla Camera di Commercio e aprire una partita IVA. Se si teme di creare un precedente non facilmente gestibile in futuro sarebbe opportuno determinare alcune regole in un regolamento comunale che disciplini questa casistica