IL CASO - Commercio area privata – cessazione – comunicazione
15 GENNAIO 2024
» Quesito
Si chiede se in caso di subingresso in attività commerciale per compravendita, affitto di ramo d’azienda o sua risoluzione, ecc. la comunicazione di cessazione di attività sia necessaria quale presupposto ai fini del subingresso nella medesima attività da parte del nuovo operatore. Ad avviso di chi scrive e della risoluzione del MISE n. 140764 del 17 aprile 2018, per il trasferimento in proprietà o in gestione ad un altro soggetto dell’attività commerciale è sufficiente la SCIA di subingresso, dal quale si hanno tutti gli elementi per desumere la cessazione del precedente titolare. In attesa di gentile riscontro, porgo cordiali saluti.
» Risposta
La risoluzione del MISE 140764 indica che la comunicazione di cessazione dell’attività si rende necessaria solo quando il titolare intende cessare definitivamente l’attività, mentre secondo il Ministero tale comunicazione non si renderebbe necessaria nell’ipotesi di cessione a titolo definitivo o per gestione ad altro soggetto. Si deve precisare però che tale interpretazione Ministeriale risulta non interpretativa della norma ma modificativa di essa. Molte regioni infatti, pur mantenendo vivo l’obbligo di dare comunque la comunicazione di cessazione hanno tolto dalla propria normativa la violazione che invece è presente nel D.lgs 114/98.