Accordo tra privato e Comune su beni oggetto di sdemanializzazione e profili discussi di giurisdizione
Il TAR Campania Salerno, (Sez. III), con la sentenza del 9 ottobre 2024 n.1824, ha analizzato la richiesta del Comune di ottenere la restituzione di un bene, sulla base di un accordo di diritto privato stipulato tra l'ente pubblico e un soggetto privato
23 OTTOBRE 2024
Il TAR Campania Salerno, (Sez. III), con la sentenza del 9 ottobre 2024 n.1824, ha analizzato la richiesta del Comune di ottenere la restituzione di un bene, sulla base di un accordo di diritto privato stipulato tra l’ente pubblico e un soggetto privato. Il bene in questione è stato oggetto di sdemanializzazione, quindi non rientra nelle concessioni di beni pubblici, né vi è stato esercizio di poteri di autotutela da parte del Comune.
Il caso
In tale contesto, il giudice ordinario assume la propria competenza giurisdizionale, poiché l’accordo tra le parti ha natura privatistica, e non si tratta di un provvedimento amministrativo legato alla gestione o concessione di beni pubblici. La controversia verte infatti su una questione di determinazione del prezzo di compravendita, che è tipica dei rapporti tra privati. In tal modo, non sussistono gli elementi che potrebbero far rientrare il caso nella giurisdizione del giudice amministrativo.
La sezione giudicante rileva che il conflitto riguarda un disaccordo su una trattativa privatistica e solleva pertanto d’ufficio un conflitto negativo di giurisdizione dinanzi alle Sezioni Unite della Corte di Cassazione, in modo da stabilire definitivamente la competenza.