Nuovi criteri ambientali minimi per i contratti di prestazione energetica
Il d.m. del 12 agosto 2024 (appena pubblicato in G.U.) stabilisce le linee guida per l’affidamento di servizi energetici nei sistemi edifici-impianti
6 SETTEMBRE 2024
Il 29 agosto 2024 è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 202 il decreto ministeriale del 12 agosto 2024, che adotta i criteri ambientali minimi (CAM) per l’affidamento integrato di contratti a prestazione energetica (EPC) per i sistemi edifici-impianti.
L’aggiornamento normativo si inserisce nel quadro delle politiche ambientali promosse dal Piano d’azione per la sostenibilità ambientale dei consumi nel settore della pubblica amministrazione.
Secondo quanto stabilito dall’articolo 57, comma 2, del d.lgs. 36/2023, le stazioni appaltanti e gli enti concedenti sono tenuti a contribuire al raggiungimento degli obiettivi ambientali previsti dal piano, includendo nelle documentazioni progettuali e di gara le specifiche tecniche e le clausole contrattuali definite nei CAM. Questa misura rafforza l’impegno delle pubbliche amministrazioni verso la sostenibilità, assicurando che gli appalti e le concessioni rispettino standard ambientali rigorosi.