News

Lo stato legittimo degli immobili basato sull’ultimo titolo risulta restrittivo

La recente modifica dell'articolo 9-bis del Testo unico edilizia, deliberata dalla commissione Ambiente della Camera il 16 luglio, riguarda i requisiti amministrativi per attestare lo stato legittimo degli immobili. Questa modifica è stata inserita nel quadro del procedimento di conversione del Dl 69/2024, conosciuto come "Salva casa"
 

24 LUGLIO 2024

Introduzione delle modifiche normative

La recente modifica dell'articolo 9-bis del Testo unico edilizia, deliberata dalla commissione Ambiente della Camera il 16 luglio, riguarda i requisiti amministrativi per attestare lo stato legittimo degli immobili. Questa modifica è stata inserita nel quadro del procedimento di conversione del Dl 69/2024, conosciuto come "Salva casa". Prima dell'emendamento, per attestare la legittimità di un immobile o di un'unità immobiliare, era sufficiente basarsi sull'ultimo titolo abilitativo, a condizione che coprisse l'intero edificio o unità e fosse risultato di un procedimento in grado di confermare la validità del titolo originario.

Dettagli dell'emendamento

L'emendamento approvato impone ora che l'amministrazione competente abbia verificato non solo l'esistenza ma anche la legittimità dei titoli abilitativi precedenti. Non basta quindi più affidarsi alla mera "idoneità" dell'ultimo titolo per attestare lo stato legittimo; è necessario che sia stata effettivamente condotta un'analisi della validità dei titoli passati. Questa nuova richiesta aumenta il carico amministrativo per l'ottenimento delle certificazioni di legittimità, limitando la facilità con cui si poteva precedentemente navigare il processo.

Implicazioni e normative complementari

Oltre all'introduzione del requisito di verifica da parte dell'amministrazione, è stato aggiunto un nuovo comma (1-ter) all'articolo 9-bis. Questa aggiunta specifica che per dimostrare lo stato legittimo di singole unità immobiliari, le difformità sulle parti comuni dell'edificio non sono rilevanti, e viceversa. Inoltre, per gli immobili costruiti in epoche in cui non era necessario il titolo edilizio, lo stato legittimo può essere assunto con una prova principale del titolo, anche in assenza di copie o dettagli specifici del documento originale. Queste norme aggiuntive mirano a semplificare alcuni aspetti del processo mentre, per altri, la verifica diventa più rigorosa.