Fondo periferie inclusive: trovata l’accordo in Conferenza Unificata
Dopo l'ok definitivo alla Legge di Bilancio 2023, è previsto uno stanziamento di 10 milioni di euro destinato ai Comuni con popolazione superiore ai 300mila abitanti
24 MAGGIO 2023
Arrivato il via libera al Fondo periferie inclusive, a seguito dell’intesa trovata in Conferenza Unificata. Il fondo, già previsto nella Legge di Bilancio 2023, prevede di 10 milioni di euro ed è destinato ai Comuni con popolazione superiore ai 300.000 abitanti per la realizzazione di progetti di promozione dell’inclusione sociale delle persone con disabilità e per contrastare la marginalizzazione nelle aree periferiche delle grandi Città.
Nel merito è intervenuto anche Roberto Pella, vice presidente vicario di ANCI, che ha ricordato come: “I Comuni sono da sempre impegnati nella promozione e tutela dei diritti delle persone con disabilità per fornire servizi destinati al loro benessere e rendere la città accessibile e queste risorse consentiranno alle grandi Città di poter realizzare ulteriori iniziative e progetti nelle periferie volti a migliorare la qualità della loro vita rafforzando l’autonomia e l’inclusione sociale”.
L’intervento di Pella è proseguito evidenziando come: “Occorre costruire le condizioni per una società più giusta e rispettosa delle tante diversità che la compongono, rispondendo alla richiesta di garantire ai nostri cittadini disabili una cittadinanza piena e integrale, a partire dalla rimozione delle barriere architettoniche, tema delicatissimo su cui siamo fortemente impegnati. Proprio nei giorni scorsi abbiamo inviato alla Ministra Locatelli i risultati di una indagine conoscitiva realizzata da ANCI nei Comuni capoluogo di provincia sull’attuazione dei PEBA, Piani di eliminazione delle barriere architettoniche. L’obiettivo è approfondire lo stato dell’arte e capire le criticità riscontrate in questi anni dai Comuni nell’attuazione di una normativa ormai risalente nel tempo che necessita di essere modificata e attualizzata, per raggiungere concretamente l’obiettivo di una piena ed effettiva rimozione delle barriere”.