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Decreto Aiuti, diritto ai compensi per aggiornamento computi metrici e contabilità

Con una nota del 18 novembre l'Anac chiarisce che progettisti e direttori dei lavori hanno diritto a un compenso aggiuntivo per l’aggiornamento dei computi metrici di progetto e della contabilità in forza delle disposizioni del Decreto Aiuti n. 50/2022
 

28 NOVEMBRE 2022

Con una nota del 18 novembre l’Anac pubblica e commenta il Comunicato del Presidente dell’ 8 novembre 2022, in cui chiarisce che progettisti e direttori dei lavori hanno diritto a un compenso aggiuntivo per l’aggiornamento dei computi metrici di progetto e della contabilità dei lavori richiesti dalle stazioni appaltanti per adempiere alle disposizioni del Decreto Aiuti n. 50/2022, adottato a fronte dell’eccezionale aumento dei prezzi delle materie prime; secondo l’Autorità, infatti, l’immodificabilità del prezzo nei contratti a corpo non è un principio assoluto e inderogabile e non esclude che le prestazioni introdotte in variazione di quella originaria debbano essere, comunque, valutate e pagate a parte, precisando che non solo è necessario che la documentazione di gara riporti l’elenco dettagliato delle prestazioni oggetto dell’incarico e i relativi corrispettivi, ma che qualsiasi prestazione non espressamente considerata debba ritenersi al di fuori del vincolo contrattuale e possa essere richiesta in corso di esecuzione del contratto, per cui anche le richieste di aggiornamento del computo metrico estimativo di progetto o della contabilità dei lavori fatte successivamente alla loro redazione e consegna entro i termini contrattuali pattuiti devono considerarsi attività aggiuntive che devono essere remunerate in modo corrispondente alle ulteriori attività effettivamente svolte.