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Gratuità di un intervento di ristrutturazione di un edificio ritenuto unifamiliare
Il TAR Lombardia, Brescia, sez. II, nella sent. 2 maggio 2022, n. 423, chiarisce per attribuire la qualificazione di edifici unifamiliare si deve tenere conto delle indicazioni implicite nell’art. 17 comma 3-b del DPR 380/2001, o desumibili dal contesto in cui tale norma si colloca
9 MAGGIO 2022
Il proprietario: presenta una SCIA per la ristrutturazione di un immobile in condizioni di semiabbandono e distribuito su tre piani, per una volumetria complessiva di 1240 mc., da adibire ad abitazione del proprio nucleo familiare; invoca l’esenzione dagli oneri concessori ex art. 17, comma 3, lett. b) del Testo Unico Edilizia (DPR n. 380/2001), per gli interventi di ristrutturazione e di ampliamento, in misura non superiore al 20%, di edifici unifamiliari.