Sono disponibili gli avvisi per la presentazione delle proposte volte a ottenere i fondi del Recovery Plan dedicati all’economia circolare
27 OTTOBRE 2021
Il Ministero per la Transizione ecologica ha pubblicato gli avvisi per la presentazione delle proposte finalizzate a ottenere i fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) dedicati all’economia circolare, da completare entro il 30 giugno 2026. Trattasi di un miliardo e mezzo di euro da impiegare nella realizzazione di nuovi impianti di gestione dei rifiuti e per l’ammodernamento di quelli esistenti destinati a Comuni ed Enti d’ambito, nonché di altri 600 milioni per la realizzazione di progetti faro di economia circolare per potenziare le filiere industriali strategiche e sopperire alla scarsità di materie prime il cui consumo avviene per il 65% proprio nell'ambito delle grandi città.
Sono già stati diffusi i decreti recanti i criteri di selezione per i progetti relativi a raccolta differenziata, impianti di riciclo e iniziative “flagship” per le filiere di carta e cartone, plastiche, RAEE e tessili; dunque, un totale di 7 bandi, pari a 2,6 miliardi di euro. La realizzazione di nuovi impianti di gestione e l'ammodernamento di impianti esistenti implicherà 1,5 miliardi di euro, parte dell'l’Investimento 1.1 della Missione 2, Componente 1 (M2C1) del Pnrr; 600 milioni serviranno invece per l'attuazione dell'Investimento 1.2 della M2C1 (progetti faro, sulle filiere di carta e cartone, plastiche, rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche e tessili). Infine, ben 500 milioni derivanti dall'Investimento 1.1 della Missione 2, Componente 4, M2C4. L'obiettivo, chiaramente, è favorire lo sviluppo dell'economia circolare, attenendosi ai criteri guida del piano europeo, contribuendo dunque fino al 50% degli obiettivi di decarbonizzazione. Per gli interessati, dal 30 novembre 2021 partirà la consultazione pubblica sulle linee programmatiche della strategia nazionale per l’economia circolare.