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ANCI, le risorse del Pnrr fondamentali per combattere lo spopolamento delle aree interne

Il delegato dell’Associazione all’Urbanistica: “occorre orientare i progetti dei giovani verso i Comuni delle aree collinari e montane”

30 LUGLIO 2021

Nel corso della tavola rotonda sul "Piano Borghi", l'iniziativa dell'associazione Italia Nostra volta a valorizzare il patrimonio delle aree interne, è intervenuto il sindaco di Cosenza e delegato ANCI all'Urbanistica Mario Occhiuto, sostenendo la necessità di "recuperare, restaurare e conservare, i borghi per impedire lo spopolamento delle aree interne, una priorità che ANCI persegue da tempo. Anche per questo abbiamo chiesto risorse dirette a valere sul PNRR, risorse che serviranno a rendere più attrattivi tanto i piccoli Comuni quanto le grandi città”.

Il primo cittadino ha proseguito auspicando la nascita di una serrata collaborazione tra i sindaci, in grado di "creare le condizioni affinché i progetti di vita delle nuove generazioni siano orientati verso i Comuni delle aree collinari e montane, perseguendo un riequilibrio non solo tra nord e sud dell’Italia ma anche tra grandi e piccole realtà”. D'altronde, tale processo di rinnovamento richiede l'adozione di una logica integrata che si occupi del patrimonio e della relativa riqualificazione, avendo sempre come obiettivo "la rigenerazione urbana e soprattutto il potenziamento ovvero la creazione di servizi fisici e digitali, a disposizione di cittadini e aziende. L'ANCI ha proposto da tempo la definizione di un’Agenda Urbana Nazionale, in grado di offrire un quadro unico a livello nazionale in cui le politiche urbane possano poggiare su risorse stabili da attribuire direttamente ai Comuni, strumenti e procedure semplificate. Ciò consentirebbe di dare visione strategica unitaria allo sviluppo delle Città e di evitare inefficienze nella spesa attraverso una governance che trae forza dalla sinergia delle azioni sui territori. Ma per fare questo – ha concluso il delegato ANCI – servono risorse certe e dirette”.