Pronta la nuova edizione del dossier nato a margine del medesimo concorso. Crescono i centri insigniti del premio Rifiuti free, in crescita le Regioni del Sud Italia
12 LUGLIO 2021
623 Comuni producono meno di 75 kg di indifferenziato per abitanti, nel Sud Italia addirittura raddoppiano i centri rifiuti free mentre si registra un calo nelle Regioni settentrionali. Fondamentale il ruolo dei consorzi. Questi sono alcuni dei dati ricavati dal dossier di Legambiente "Comuni Ricicloni 2021".
Il monitoraggio, che prosegue ormai dal 1994, è parte integrante del concorso mediante il quale Legambiente premia i migliori risultati nella gestione dei rifiuti. Dal 2016 l'evento orbita attorno alla certificazione Rifiuti free, riconosciuta ai Comuni che producono meno di 75 kg di rifiuti a persona. Gli Enti insigniti del premio di Legambiente, rispetto allo scorso anno, aumentano di più di 20 unità; tra questi, i centri più piccoli hanno differenziato bene e meglio rispetto alle grandi Città. Sia il dossier che il concorso godono del patrocinio del Ministero della Transizione ecologica, che si avvale della collaborazione di diversi enti e organismi italiani leader nel settore della sostenibilità e del riciclo. La premiazione si svolgerà oggi durante i lavori dell'Eco-Forum, attualmente in corso a Roma, e sarà trasmessa in diretta streaming dalle ore 14:00 sull'apposito portale online e sui social. A quanto emerge dal report, il 67% dei Comuni Rifiuti free è nel Nord Italia, mentre il 26% è composto da centri urbani del Sud. Fanalino di coda le Regioni centrali, rappresentate in classifica soltanto dal 6% degli enti virtuosi. Altro dato negativo: sono soltanto quattro i Capoluoghi di Provincia a ottenere il premio, ovvero Trento, Pordenone, Treviso e Belluno. Si conferma il grande impegno nel settore di Trentino-Alto Adige, Lombardia e Veneto. Nel Mezzogiorno invece si distinguono Sardegna e Abruzzo. Miglioramenti anche per Piemonte e Emilia Romagna. Al di là dei numeri, assume rilevanza la presenza in classifica di almeno un Comune per tutte e venti le Regioni del Paese.