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Appalti a corpo: costi delle migliorie nella verifica dell’anomalia

Le recenti valutazioni del Consiglio di Stato nella sentenza n. 2875/2019 

4 GIUGNO 2019

Assume rilievo la sentenza n. 2875/2019 del Consiglio di Stato, Sezione V, in materia di determinazione del corrispettivo in caso di contratto a corpo. Secondo la sentenza, il corrispettivo è determinato in una somma fissa ed invariabile risultante dal ribasso offerto sull’importo a base d’asta, sicché elemento essenziale è solo tale importo finale, risultando irrilevanti le voci di costo che hanno concorso a formare tale importo. Mentre l’offerta è immodificabile, sono invece modificabili le giustificazioni, così come sono ammesse le giustificazioni sopravvenute e di compensazione tra sottostime e sovrastime, purché l’offerta risulti nel suo complesso affidabile.