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Rottamazione quinquies: dal 1°gennaio 2026 nuova chance per chi ha debiti fiscali e contributivi

La quinta edizione della definizione agevolata consente di estinguere i carichi affidati alla riscossione dal 2000 al 2023, con l’abbattimento di sanzioni, interessi e aggio: domande entro aprile 2026 e pagamenti fino al 2035
 

6 NOVEMBRE 2025

La Legge di Bilancio 2026 introduce la “Rottamazione Quinquies”, una nuova versione della definizione agevolata delle cartelle esattoriali. Il provvedimento, contenuto nell’articolo 23 della bozza della manovra, amplia il perimetro temporale dei debiti sanabili e definisce modalità più flessibili di pagamento. Dopo le precedenti quattro edizioni, il legislatore punta ancora una volta a favorire la regolarizzazione dei carichi fiscali e contributivi pendenti, agevolando imprese e cittadini in difficoltà con il Fisco.

Ambito di applicazione e benefici previsti

La nuova sanatoria riguarda i carichi affidati all’agente della riscossione tra il 1° gennaio 2000 e il 31 dicembre 2023. Possono essere “rottamati” i debiti relativi a:
imposte dovute in base alle dichiarazioni annuali o ai controlli automatizzati (Irpef, Ires, Irap, Iva);
contributi previdenziali all’INPS (non derivanti da accertamenti);
sanzioni per violazioni del Codice della strada.
Sono esclusi invece i tributi locali, i premi Inail e i debiti da accertamento o da atti di recupero.
Il beneficio consiste nella cancellazione totale di sanzioni, interessi di mora, aggio di riscossione e somme aggiuntive sui contributi, lasciando dovuto solo il capitale e le spese di notifica o di procedura. Per le multe stradali vengono annullati gli interessi e l’aggio, ma resta dovuta la sanzione principale.

Modalità e tempi di adesione

I contribuenti che intendono aderire dovranno presentare istanza telematica entro il 30 aprile 2026, indicando il numero di rate prescelto e rinunciando ai contenziosi pendenti. L’agente della riscossione comunicherà entro il 30 giugno 2026 l’importo dovuto e il piano dei pagamenti.
Il saldo potrà avvenire in un’unica soluzione entro il 31 luglio 2026 o in 54 rate bimestrali fino a maggio 2035. Dal 1° agosto 2026 decorreranno interessi al 4% annuo. La decadenza scatterà in caso di mancato versamento dell’unica rata o di due rate anche non consecutive.
Durante la fase di adesione, sono sospesi i termini di prescrizione, decadenza, fermi amministrativi e procedure esecutive, e il debitore non sarà considerato inadempiente ai fini dei pagamenti con la Pubblica amministrazione.

Una misura per chiudere con il passato

La Rottamazione Quinquies offre una nuova opportunità per regolarizzare la posizione fiscale con un rilevante sconto su sanzioni e interessi. L’obiettivo è duplice: recuperare gettito in modo sostenibile e alleggerire la pressione sui contribuenti in difficoltà. Si tratta di una misura straordinaria ma ormai strutturale del sistema tributario italiano, che punta a chiudere il contenzioso accumulato nel tempo e a restituire certezza ai rapporti tra cittadini, imprese e amministrazione finanziaria.