18 APRILE 2024
Con la sentenza n. 1730 del 8/03/2024 la Corte di giustizia tributaria di secondo grado della Campania ha affermato che il contribuente può impugnare l’avviso di presa in carico per la riscossione coattiva, se costituisce il primo atto con cui viene messo a conoscenza di una pretesa nei suoi confronti.
Nel caso in esame l’Agenzia delle Entrate-Riscossione (Ader) impugna la sentenza emessa dalla Corte di Giustizia Tributaria di primo grado di Napoli che aveva accolto il ricorso del contribuente reputando che mancasse la prova della notifica dell’atto prodromico (l’avviso di accertamento).