TARI: aggiornamento linee guida ministeriali per i fabbisogni standard 2024
22 GENNAIO 2024
Il 12 gennaio 2024 il Dipartimento delle Finanze ha pubblicato le “Linee guida interpretative per l’applicazione del comma 653 dell’art. 1 della Legge n. 147 del 2013 e relativo utilizzo in base alla Delibera ARERA 3 agosto 2021, n. 363 e successive integrazioni e modificazioni”, per consentire ai Comuni di prendere cognizione delle risultanze dei fabbisogni standard del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti.
Si tratta del nuovo sistema di determinazione dei costi del servizio rifiuti previsto dal citato comma 653 il quale stabilisce che “a partire dal 2018, nella determinazione dei costi di cui al comma 654, il comune deve avvalersi anche delle risultanze dei fabbisogni standard”. Parametro che ha assunto un valore di riferimento obbligatorio per il metodo tariffario, in virtù della delibera Arera n. 443/2019 e successive modifiche, tra cui la delibera n. 363/2021 (MTR-2) per il periodo 2022-2025 e la delibera n. 389/2023 per il biennio 2024-25. Il metodo tariffario per il secondo periodo di regolazione (2022-2025) prevede l’uso del fabbisogno standard come benchmark di riferimento per il costo unitario effettivo del servizio di gestione dei rifiuti urbani, in particolare per la determinazione del coefficiente di recupero di produttività, nonché per le valutazioni relative al superamento del limite alla crescita annuale delle entrate tariffarie per assicurare il raggiungimento dei previsti miglioramenti di qualità ovvero per sostenere il processo di integrazione delle attività gestite.