28 GIUGNO 2023
Con la decisione n. 15143 del 30/5/2023 la Cassazione ha affermato che il contribuente può pretendere all’Agenzia delle Entrate di correggere un errore nel classamento del proprio immobile tramite Docfa, senza che sia necessario presentare una dichiarazione di variazione rispetto alla propria dichiarazione originaria. La Cassazione accoglie così il ricorso di una società, riformando l’esito del giudizio di merito che si era concluso con l’esclusione da parte della CTR della possibilità di intervenire per correggere un classamento.