IMU: esonero dei fabbricati “merce” solo con prove concrete
22 GIUGNO 2023
Con la sentenza n. 437 dell’11 maggio 2023 la Corte di Giustizia Tributaria di II grado della Toscana ha affermato che l’esonero dall’IMU per i fabbricati “merce” presuppone la dimostrazione circa la concreta iniziativa finalizzata alla vendita degli stessi, non essendo sufficiente l’indicazione in tal senso contenuta nei bilanci sociali.
Il caso in esame riguarda un avviso di accertamento IMU 2015 che viene impugnato dalla società la quale rivendicava l’esonero poiché trattavisi di fabbricato “merce”. La CTP respingeva il ricorso evidenziando l’insussistenza dell’esonero poiché l’immobile era destinato alla fruizione personale e diretta da parte del legale rappresentante della società medesima. La stessa propone così appello, rivendicando l’applicazione dell’art. 2 del d.l. 102/2013 che prevede l’esonero dall’IMU per i fabbricati “merce”, ritenendo che l’utilizzo da parte del legale rappresentante della società non poteva costituire causa impeditiva dell’esonero, non essendo in locazione.