27 GENNAIO 2023
Con la delibera n. 56 del 23/12/2022, resa nota il 16/1/2023, la Corte dei Conti – Sezione Centrale di Controllo sulla Gestione delle Amministrazioni dello Stato ha effettuato un’analisi sulla riforma della riscossione per effetto del d.l. 193/2016 e della legge n. 234/2021, pervenendo alla conclusione che l’attività di riscossione può essere migliorata nella direzione di un sistema delle esazioni più efficace, tempestivo e credibile, che tenga conto delle esigenze specifiche dei debitori.
Non è più rinviabile – ha evidenziato la Corte – una riforma del sistema di riscossione coattiva nazionale dei tributi, dei contributi e delle entrate locali improntata a logiche manageriali, in grado di superare l’approccio formale dell’Agente della riscossione e puntare su una gestione efficiente ed efficace, nel rispetto del principio di compartecipazione alla spesa pubblica secondo la capacità contributiva del singolo, nonché di quelli d’imparzialità e buon andamento della P.A.
È stato inoltre sottolineato il ruolo che verrà svolto dal Pnrr, osservando che la P.A. potrà accrescere le proprie potenzialità nel rispetto dei modi e dei tempi stabiliti per ciascuna delle opportunità offerte dal Piano stesso, garantendo il necessario monitoraggio degli investimenti programmati.