28 NOVEMBRE 2022
Tra i casi particolari si segnala il fenomeno delle doppie abitazioni dei coniugi situate in comuni diversi, sul quale è recentemente intervenuta la Corte Costituzionale con la sentenza n. 209 del 13/10/2022 che ha chiuso definitivamente l’annosa questione affermando che l’esonero spetta sempre al possessore dell’immobile che vi risieda e vi dimori abitualmente, indipendentemente dal nucleo familiare.
In sostanza cambia radicalmente la definizione di abitazione principale sia della vecchia che della nuova Imu e viene sostanzialmente soppressa la recente disposizione introdotta dal D.L. 146/2021, con la quale il legislatore era intervenuto per contrastare il rigorismo della Cassazione che negava l’esonero ad entrambi i coniugi.
La Consulta riscrive la definizione di abitazione principale, quale «immobile, iscritto o iscrivibile nel catasto edilizio urbano come unica unità immobiliare, nel quale il possessore dimora abitualmente e risiede anagraficamente».