News

IFEL chiarisce i termini di notifica di accertamenti e ingiunzioni, prorogati dal Covid-19

15 NOVEMBRE 2021

Con una nota del 2/11/2021 l’IFEL (fondazione dell’ANCI) ha chiarito che i termini per la notifica degli avvisi di accertamento sono prorogati di 85 giorni, mentre per la notifica delle ingiunzioni fiscali va considerata la proroga di due anni per quelle in scadenza nel 2020-2021, ovvero di 542 giorni per quelle successive.

L’IFEL ha inteso così fornire supporto ai Comuni nella comprensione degli articoli 67 e 68 del decreto-legge n. 18/2020 (decreto “Cura Italia”), riguardanti la sospensione dei termini relativi all’attività di accertamento e di riscossione coattiva delle entrate a causa dell’emergenza da Covid-19.

In particolare l’articolo 67 ha sospeso i “termini relativi all’attività degli uffici degli enti impositori” dall’8 marzo al 31 maggio 2020, senza comunque bloccare le attività propedeutiche alla formazione degli atti ma prevedendo una sospensione dei termini di prescrizione e decadenza di 85 giorni. L’effetto della disposizione in commento è quello di spostare in avanti il decorso dei suddetti termini per la stessa durata della sospensione.