20 LUGLIO 2021
Per usufruire dell’esonero dall’IMU previsto per gli enti ecclesiastici non è sufficiente la natura di ente religioso (requisito soggettivo) ma è necessario dimostrare che gli immobili vengono effettivamente adibiti ad attività di tipo culturale e formativo del clero e, più genericamente, alla catechesi ed alla educazione cristiana (requisito oggettivo).
E’ quanto affermato dalla Commissione Tributaria Regionale per la Campania con la sentenza n. 4757 del 4/6/2021, che ha respinto il ricorso di un ente ecclesiastico avverso un avviso di accertamento IMU 2016.