25 MAGGIO 2021
Niente prima rata dell’Imu per gli operatori con calo di fatturato di almeno il 30%; contributo di 1.000 euro per chi ha preso la partita Iva nel 2018 e ha avviato l’attività nell’anno successivo; ok alla compensazione straordinaria anche nel 2021 tra cartelle esattoriali e crediti verso le pubbliche amministrazioni; adempimenti sospesi per 30 giorni se il professionista si ammala di Covid; prorogati i termini di versamento dell’Irap non assolta a causa dell’errata applicazione dell’esonero previsto dal “decreto Rilancio” e quelli del Preu sugli apparecchi da intrattenimento; confermato per il 2021 il raddoppio dei fringe benefit aziendali; rivalutazione anche nel bilancio 2021 dei beni d’impresa e delle partecipazioni, ma ai soli fini civilistici; esenzione per l’intero anno dal canone per l’occupazione di aree e spazi pubblici dovuto da ristoranti, bar e venditori ambulanti; completamente azzerato, per il 2021, il canone Rai speciale a carico delle strutture ricettive e degli esercizi per la somministrazione e consumo di bevande in locali pubblici o aperti al pubblico.
Sono alcune delle new entry arrivate durante l’iter parlamentare per la conversione in legge del decreto “Sostegni”.