18 MAGGIO 2021
La richiesta di accesso agli atti di una società che ha beneficiato delle agevolazioni sulla tassa dei rifiuti, non può essere opposta dall’ente locale al consigliere, né esiste un contro interessato cui notificare la sentenza in caso di cessata materia del contendere nel caso in cui l’ente abbia evaso, nel corso del giudizio, la documentazione richiesta. Infatti, il diniego all’accesso agli atti del consigliere comunale, su un presunta salvaguardia al diritto alla riservatezza del contro interessato, è da considerarsi illegittimo stante l’obbligo previsto dal testo unico di riservatezza del consigliere. Queste sono le conclusioni del Consiglio di Stato contenute nella sentenza n.3161/2021 che ha annullato la sentenza di primo grado che aveva, invece, giudicato inammissibile il ricorso e notificato la sentenza al contro interessato.