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Imu non rimborsabile se non è trascritta la sentenza sul contratto di compravendita del relativo immobile

19 APRILE 2021

Il caso di specie analizzato dal servizio Anci Risponde si presenta di particolare interesse in considerazione delle implicazioni afferenti al pagamento dell’Imu. Di che si tratta in concreto? E’ presto detto. Un contribuente ha chiesto il rimborso dell’Imposta versata nei vari anni dopo che è passata in giudicato la sentenza della Corte d’appello che dichiarava risolto il relativo contratto di compravendita. Tuttavia, da visura catastale l’immobile risultava ancora intestato al contribuente, il quale non aveva provveduto a trascrivere la sentenza nel registro immobiliare. Di qui il problema posto agli esperti di Anci Risponde: Il Comune è tenuto al rimborso dell’Imu, ed eventualmente, a partire da quale data?

A seguito di attenta valutazione degli interessi coinvolti e della giurisprudenza in materia, gli esperti hanno ritenuto che, se la sentenza non è stata eseguita mediante trascrizione nei pubblici registri, ai fini della determinazione dell’Imposta resta soggetto passivo il contribuente ancora intestatario dell’immobile in conservatoria dei registri immobiliari. Fino alla data di trascrizione nei registri, infatti, la sentenza non è opponibile ai terzi. Per tale motivo, gli esperti consigliano di richiedere al contribuente di procedere alla trascrizione nei pubblici registri della sentenza.