9 FEBBRAIO 2021
Con decreto-legge n. 7 del 30/01/2021 (pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 30/01/2021) il Governo ha ulteriormente differito il termine di sospensione della riscossione coattiva al 28 febbraio 2021.
Si tratta della sesta proroga, la prima disposta dall’art. 68 del D.L. 18/2020 (“cura-Italia”) dall’8 marzo al 31 maggio 2020, la seconda prevista dall’art. 154 del D.L. 34/2020 (“Rilancio”) al 31 agosto 2020, la terza introdotta dall’art. 99 del D.L. 104/2020 (“Agosto”), la quarta prevista dall’art. 1 del D.L. 129/2020 al 31 dicembre 2020 (DL decaduto, trasfuso nella Legge 159/2020 di conversione del D.L. 125/2020), la quinta dall’art. 1 del D.L. 3/2021 (al 31 gennaio 2021) e l’ultima dall’art. 1 del D.L. 7/2021.
L’ulteriore proroga di un mese dovrebbe preludere ad un ulteriore intervento del Governo, crisi permettendo, che potrebbe prevedere misure di definizione agevolate per ridurre la pressione su cittadini e imprese, penalizzati dalla crisi da Covid-19, oltre a trovare una soluzione all’enorme mole di cartelle e accertamenti prodotta dalle sospensioni.