23 NOVEMBRE 2020
Con il decreto-legge n. 149 del 9/11/2020 (c.d. decreto “Ristori 2”) viene estesa la cancellazione della seconda rata IMU 2020 alle attività economiche ubicate nelle zone rosse, oggetto dei provvedimenti restrittivi derivanti dal Dpcm del 3 novembre scorso e dalle ordinanze del Ministro della Salute.
La misura agevolativa in questione si pone in continuità con quanto previsto dall’art. 177 del d.l. 34/2020 (Rilancio) in ordine alla prima rata IMU 2020 nonché dall’art. 78 del d.l. 104/2020 (decreto “Agosto”) e dall’art. 9 del D.L. 137/2020 (decreto “Ristori 1”) in merito alla seconda rata IMU 2020.
L’art. 5 del D.L. n. 149/2020 stabilisce che, ferme restando le disposizioni dell’art. 78 del D.L. n. 104 del 2020 (conv. Legge n. 126/2020) e dell’art. 9 del D.L. n. 137/2020, per l’anno 2020 non è dovuta la seconda rata dell’IMU, che deve essere versata entro il 16 dicembre 2020, concernente gli immobili e le relative pertinenze in cui si esercitano le attività riferite ai codici ATECO riportati nell’Allegato 2 al decreto, a condizione che i relativi proprietari siano anche gestori delle attività ivi esercitate, ubicati nei comuni delle aree del territorio nazionale, caratterizzate da uno scenario di massima gravità e da un livello di rischio alto, individuate con ordinanze del Ministro della salute adottate ai sensi dell’art. 3 del DPCM del 3 novembre 2020 e dell’art. 30 dello stesso D.L. 149/2020.