19 NOVEMBRE 2020
L’ANCI Lombardia richiamaquanto previsto dalla legge n. 160 del 27 dicembre 2019 (legge di bilancio 2020), che prevede l’istituzione e la disciplina del canone patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria (canone unico), che riunisce in una sola forma di prelievo le entrate relative all’occupazione di aree pubbliche e la diffusione di messaggi pubblicitari, ricorda che i Comuni dovranno predisporre il relativo regolamento comunale, che dovrà essere approvato entro il 31 dicembre 2020.
Il canone patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria (denominato canone unico) dev’essere istituito dai Comuni, dalle Province e dalle Città metropolitane, e sostituisce:
– la tassa per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche (TOSAP),
– il canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche (COSAP),
– l’imposta comunale sulla pubblicità e il diritto sulle pubbliche affissioni (ICPDPA),
– il canone per l’installazione dei mezzi pubblicitari (CIMP);
– il canone di cui all’articolo 27, commi 7 e 8, codice della strada, di cui al D.Lgs. 30 aprile 1992, n. 285, limitatamente alle strade di pertinenza dei comuni e delle province.
Il canone unico è comunque comprensivo di qualunque canone ricognitorio o concessorio previsto da norme di legge e dai regolamenti comunali e provinciali, fatti salvi quelli connessi a prestazioni di servizi.
Considerata l’emergenza sanitaria causata dal protrarsi dalla pandemia del COVID-19, Anci Lombardia riconferma la necessità di un rinvio dei termini del 31 dicembre 2020 o quanto meno un’azione del Governo volta a garantire un’adesione volontaria da parte dei Comuni.